giovedì 22 dicembre 2011

Cinepanettone? No, grazie (9) - L'ora della verità

Il weekend cinematografico che si apre domani è il più importante dell'anno e, probabilmente, quello che deciderà il destino del cinepanettone.
Un anno fa (dati presi da qui) il cinepanettone sudafricano incassò 6,1 milioni di euro in 616 sale portando il totale oltre i 10 milioni, più della metà di quelli incamerati a fine corsa. Era già pressato da Aldo Giovanni e Giacomo, vicini ai nove milioni, che poi avrebbero effettuato il sorpasso. Degli altri Depp e la Jolie erano poco sopra i 5 milioni, Narnia sopra i 4 e Megamind attorno a 3.
Due anni fa (dati presi da qui) l'esemplare californiano veleggiava a 14 milioni di euro in 621 sale con Pieraccioni a 7,3 e Sherlock (che allora uscì direttamente il giorno di Natale) a 4,5.
Oltre ai quattro avversari della settimana passata (Sherlock, Pieraccioni, Clooney e il gatto) e all'ampliamento dello spazio per 'The Artist' e 'Almanya', De Sica se la vedrà con il cinepanettone americano 'Capodanno a New York' (a cui auguriamo comunque le peggio cose), il suicida 'Il principe del deserto' (chi da voce al Gatto e Frida Pinto diretti da Annaud), le proposte vietate ai maggiori 'Il figlio di Babbo Natale' e 'Arthur 3 - la guerra dei due mondi' e il promettentissimo 'Emotivi anonimi'.
Le sale immolate a mostrare Giacobazzi e Marescotti dovrebbero così scendere, soprattutto nei multiplex.
Le previsioni, e le speranze, sono di tenere Neri Parenti lunedì mattina sotto i 6 milioni complessivi.
Utopia? Intanto promuovete le alternative e passate parola.

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