giovedì 12 gennaio 2012

Tribunale cinefilo (2) - Udienza del 12 gennaio 2012

Il consiglio della settimana
In nome del popolo cinefilo.Visti i trailer; lette le biografie di registi, sceneggiatori e attori; soppesati produttori e marketing, la Corte giudica nella seguente maniera gli imputati qui presentatisi giovedì 12 gennaio.
'Benvenuti al Nord' (Luca Miniero, 2011, n.d.) Non idoneo con verdetto non unanime. Come per 'Immaturi', Medusa distribuisce a distanza di un anno il sequel di 'Benvenuti al sud', il fortunato ricalco del francese 'Giù al Nord'. Stesso regista, stessi interpreti. Unica novità Fabio Bonifacci alla sceneggiatura. Fabio Bonifacci è il mago delle sceneggiature delle commedie italiane e tiene un corso gratuito on line di sceneggiatura qui. Per la prima volta concede le sue grazie alla casa di produzione di proprietà del noto bungabungaro. Esce il 18 gennaio e sarà spacciato anche nelle sale di qualità.
'Cervelli in fuga - Europa live 2011' (Piero Pelù, Mario Piredda, 2011, 55') Non idoneo. Documentario sulla tournèe europea dei Litfiba. Fa parte del 'Litfiba day' che comprende anche l'uscita della nuova raccolta 'Nazione indiana'. Insieme a 'Succhiami' fa parte dei film in cui il titolo sembra già una recensione. Solo per i fans. Distribuisce Sony. Esce il 16 gennaio e quel giorno ostruirà qualche multiplex.
'La chiave di Sara' (Gilles Paquet Brenner, 2010, 111') Non idoneo con verdetto non unanime. Uscita tecnica per la 'giornata della memoria': è un film belga che ricostruisce la deportazione degli ebrei francesi da Parigi nel luglio 1942, come già faceva 'Vento di primavera' dodici mesi fa. Kristin Scott Thomas dispersa in un film che non promette altro se non qualcosa di didattico. Distribuisce (ovviamente) Lucky Red. Farà furore nelle scuole e nelle sale cattoliche.
'L'era legale' (Enrico Caria, 2011, 76'): Idoneo. Falso documentario che racconta come Napoli abbia risolto tutti i suoi problemi grazie alla legalizzazione della droga. Per i temi e per il genere non può che essere consigliata la ricerca e la visione. Con una valanga di personaggi veri, da Bill Emmott già direttore dell'Economist a Renzo Arbore a Pietro Grasso procuratore nazionale antimafia, che aiuteranno a creare l'atmosfera finta vera. Esce giovedì 12. Distribuisce l'eroica Bolero.
'L'incredibile storia di Winter il delfino' (Charles Martin Smith, 2011, 113'): Non idoneo . Ennesima storia di crescita e amicizia tra un animale e un ragazzino con dose industriale di saccarosio hollywoodiano. La Warner Bros Italia lo distribuisce, probabilmente solo per i bambini nei pomeriggi dei multiplex. Appaiono Morgan Freeman e Ashley Judd, evidentemente con problemi di mutuo. Pompato con forza nei luoghi e media per minori. Ignorarlo non provocherà problemi all'ambiente. In un 3D che fa guadagnare solamente la tasca del distributore.
'L'industriale' (Giuliano Montaldo, 2011, 94') Idoneo con verdetto non unanime. Il film diretto da un'ottuagenario della settimana (il maestro Giuliano Montaldo, quasi 82 primavere, solo alla tredicesima prova di finzione) è un coraggioso istant-movie, di ambientazione torinese, sulla crisi di un piccolo industriale, economica e intima, durante i nostri tempi. Pur con il rischio di pesantezze ideologiche che spesso hanno segnato i film del regista. Con 'Il gioiellino' di Molaioli come muta pietra di paragone. Con Pierfrancesco Favino e Carolina Crescentini in libera uscita dalle fiction televisive alla prova del nove. Distribuisce 01: che ci sia anche una versione accresciuta per la tv? Vediamo se riuscirà ad uscire in prima battuta in Romagna in una infornata così impegnativa.
'Non aver paura del buio' (Troy Nixey, 2011, 99') Non idoneo con verdetto non unanime. Horror che si prospetta non privo di ricchezze, diretto dal pupillo di Benicio Del Toro (che lo produce). Il tema è quello della paura e dell'infanzia. Katie Holmes e Guy Pearce non possono fare altro che la zavorra. Solo per appassionati del genere. Distribuisce Lucky Red. Non nelle scuole.
'Shame' (Steve McQueen, 2011, 99') Idoneo. Regista e attore di 'Hunger', film passato solo con difficoltà grazie agli ottusi distributori nostrani, tornano con una storia di abbruttimento che si avvale di Carey Mulligan e di una già leggendaria scena di nudo di Fassbender che fece sensazione a Venezia 2011. Film ideale per i cinefili in periodo riproduttivo per trovare compagne adeguate. Distribuisce BIM.
'Succhiami' (Craig Moss, 2012, 96') Non idoneo. Prevedibile sgangherata parodia dei film della serie 'Twilight'. In Italia i doppiatori dei tre protagonisti sono gli stessi dei film di 'Twilight'. Mezzuccio vergognoso. Una terribile prova impostaci da Moviemax.
'La talpa' (Thomas Alfredson, 2011, 127') Idoneo. Sontuoso, e attesissimo, requiem per i film di spionaggio tratto da un romanzo di Le Carrè, ha fatto furore a Venezia 2011. Distribuisce, per una volta orgogliosamente, Medusa. Con un cast straordinario guidato da due solidi secondi violini come Gary Oldman e Colin Firth. Rieccheggerà 'The tourist' in alcuni passaggi. Coproduzione anglo francese di durata inusuale. Thomas Alfredson, alla seconda prova dopo 'Lasciami entrare', veste d'ora in poi i panni di Autore.

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