martedì 3 gennaio 2012

Tribunale cinefilo - Udienza numero 1 del 3 gennaio 2012

Il consiglio della settimana
Da oggi la redazione di CRR si costituisce in corte d'assise per pre-giudicare i film in uscita nelle sale e decretarne la idoneità o la non idoneità ad essere visti per il pubblico cinefilo romagnolo. Qualcuno potrebbe supporre che è solo un vuoto mezzuccio per sparlare dei film in uscita. Inusualmente, causa Befana, la corte si riunisce di martedì e non di giovedì.


In nome del popolo cinefilo.Visti i trailer; lette le biografie di registi, sceneggiatori e attori; soppesati produttori e marketing, la Corte giudica nella seguente maniera gli imputati qui presentatisi martedì 3 gennaio.
'Alvin superstar 3 - Si salvi chi può' (Mike Mitchell, 2011, 87'): Non idoneo. Terzo episodio delle avventure degli animaletti simili alle pantegane, animati al computer, diretti dal regista del quarto Shrek. Distribuito da Fox. Ambientato su una nave da crociera e poi su un'isola. Indirizzato a un pubblico 4-14. Il movimento al computer a questo livello è ancora insufficiente. La storia sembra ispirata a 'Madagascar 2'. Esce oggi, martedì 3.
'Finalmente maggiorenni' (Ben Palmer, 2011, 97'): Non idoneo con verdetto non unanime. Film inglese tratto da una serie tv. C'è chi lo ritiene la versione inglese de 'I soliti idioti'. C'è chi lo ritiene una versione acuta dei teen movie statunitensi. La visione del trailer e un plot che vede neo maggiorenni albionici a caccia su un isola greca (comunione di trame con 'Immaturi - il viaggio) ha deciso per la condanna. Distribuisce Eagles Pictures col sostegno del Fondo Europeo dei Media. Potrebbe quindi essere distribuito anche nelle sale di qualità, tipo Astoria-Ravenna.
'Italy: love it or leave it' (Gustav Hofer, Luca Ragazzi, 2011, 75') Idoneo con verdetto non unanime. Documentario viaggiante degli autori di 'Improvvisamente l'inverno scorso' (documentario molto apprezzato sulla questione 'coppie di fatto') su come gli italiani si sentono nel loro paese e se vogliono lasciarlo, viaggiando per l'Italia con una vecchia 500. Già disponibile su itunes, già trasmesso in versione ridotta su Rai3 a settembre, già pre-uscito in autunno presentato dagli autori-attori (a Faenza e alla Cineteca di Rimini). Soffre un po' la fine del governo Berlusconi. E' poco più di un'uscita tecnica e non dovrebbe circolare al di fuori delle metropoli. Distribuisce ZaLab (esperienza interessante)
'Immaturi - il viaggio' (Paolo Genovese, 2012,100' ) Non idoneo. Secondo episodio delle avventure di un gruppo di quarantenni che ha dovuto rifare a distanza di vent'anni l'esame di maturità. L'effetto 'grande freddo de noatri' stavolta si applica al viaggio (in Grecia come i diciottenni inglesi di 'Finalmente maggiorenni') post maturità. Zeppo di attori da fiction tv o televisivi. Distribuisce, ovviamente, Medusa. Lanciato sulle reti Mediaset ad ogni ora del giorno e della notte. Sarà un'utile segnale sullo stato di salute, e sulle capacità di scelta, del cinespettatore italiano, dopo le illusioni da abbandono del cinepanettone. Il primo episodio incamerò 15,1 milioni di euro. E' il primo film targato 2012.
'J. Edgar' (Clint Eastwood, 2011, 137') Idoneo. Biopic sul fondatore dell'FBI, una delle figure più oscure della storia statunitense del Novecento. Materiale molto difficile da trattare, affidato all'82enne Clint Eastwood, che dopo una fulgida carriera di attore si è costruito una solidissima posizione di regista che da vent'anni esatti ('Gli spietati' è del 1992) lo vede consacrato come Autore: ha vinto due oscar e quattro Golden Globe come regista. Siamo dalle parti di 'Flags of Our fathers' e 'Changeling' come ricostruzione storica e analisi del potere. Leonardo di Caprio sostituisce Matt Damon come attore feticcio. Da osservare anche le prove di Judi Dench e Naomi Watts. Distribuisce Warner. La lunghezza di due ore e venti danneggerà l'incasso complessivo. Sarà interessante confrontarlo con le altre ricostruzioni degli anni oscuri degli Stati Uniti come 'JFK' e 'Hoffa'
'Tutti giù per aria' (Francesco Cordio, 2009, 65') Idoneo con verdetto non unanime. Docu-fiction su Alitalia un po' fuori tempo massimo rimpolpata da interventi di Dario Fo e Ascanio Celestini. Costruito con materiali interessanti con filmati amatoriali (raccolti tra quelli prodotti dai lavoratori Alitalia che protestavano durante la crisi) e una storia di fiction su un pilota. Esce il 6 gennaio nel circuito 'Distribuzione indipendente' (che non ha ancora una sala collegata in Romagna) e il 12 gennaio sulla piattaforma 'Own air'.

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