giovedì 1 marzo 2012

Tribunale cinefilo (9) - udienza del 1 marzo 2012

Non si può non consigliare il vincitore della Berlinale 2012
In nome del popolo cinefilo; visti i trailer; lette le biografie di registi, sceneggiatori e attori; soppesati produttori e marketing, la Corte giudica nella seguente maniera gli imputati qui presentatisi giovedì 1 marzo.
'50 e 50' (Jonathan Levine, 2011, 100') Idoneo con verdetto unanime. Commedia su ragazzo 27enne che si scopre malato di cancro e preferisce non rovinare la vita di chi gli sta acconto. Premio del pubblico a Torino. Si punta ad occhi chiusi sul promettente Levine e su un cast di giovani star con il pupillo di Nolan Joseph Gordon-Lewitt, il comico Seth Rogen, Anna Kendrick, la figlia di Richie Bryce Dallas Howard e la riemergente Anjelica Huston. Distribuisce Eagles.
'Cesare deve morire' (Paolo e Vittorio Taviani, 2012, 76') Idoneo con verdetto unanime. Solo la Sacher di Nanni Moretti (che lo distribuisce) ha creduto in questo docufilm in bianco e nero su carcerati di Rebibbia che mettono in scena il 'Giulio Cesare' di William Shakespeare. I Taviani sono così riusciti a riportare in Italia l'orso d'oro. La durata perplime per un attimo. Ma non si può non ammirare l'operazione cinefila portata a segno.
'I giorni della vendemmia' (Marco Righi, 2010, 80') Idoneo con verdetto unanime. E' uscito venerdì 24 in tre sale emiliane ed era sfuggito all'udienza precedente. La vita di un ragazzo cambia all'arrivo di una ragazza in campagna durante la vendemmia. Opera prima senza contributi ministeriali. Profumo di Tondelli e di giovane Bertolucci. Distribuisce Ierà, all'esordio, che cerca una distribuzione nazionale. Speriamo qualcuno in Romagna se ne accorga. Chi può intervenga.
'Henry' (Alessandro Piva, 2011, 86') Idoneo con verdetto non unanime. Alessandro Piva all'opera terza (dopo 'La capagira' e 'Mio cognato') con Crescentini Riondino giovane Montalbano e Gioè mette in scena un vivace noir nella periferia romana. Alcune scelte di casting vengono superate dalla stima per il regista. Distribuisce Iris. Speriamo con successo in Romagna.
'Posti in piedi in paradiso' (Carlo Verdone, 2012, 119') Non idoneo con verdetto unanime. Carlo Verdone prova a alleviare le pene della FilMauro (che distribuisce) con una commedia sulla vita dei padri separati dopo la separazione. Favino e la Ramazzotti non consentono che la giuria cinefila per una volta stimi una pellicola del genere.
'Safe House - nessuno è al sicuro' (Daniel Espinoza, 2012, 115') Non idoneo con verdetto unanime. Thriller con cast in maggioranza di importanti quarantenni (Denzel Washington, Ryan Reynolds, Vera Farmiga, Brendan Gleeson, Sam Shepard) su agenti segreti che si scontrano. Il giovane regista svedese (ormai è un'ìinvasione) 35enne Daniel Espinosa all'opera prima statunitense affonda ogni possibile difesa. Distribuisce Universal.
'Gli sfiorati' (Matteo Rovere, 111') Non idoneo con verdetto unanime. Laccata e morbosa crisi familiare tra fratellastri e sorellastre. Quattro anni dopo 'Un gioco da ragazze' Rovere è recidivo grazie a Fandango e a un pugno di giovani speranze attoriali. Adatta un testo di Sandro Veronesi. In un mondo ideale sarebbe distribuito peggio de 'I giorni della vendemmia'.
'The woman in black' (James Watkins, 95') Non idoneo con verdetto unanime. Videa CGE prova a diffondere questo horror con fantasmi e intreccio gordiano che è un remake di un film dell'89', è tratto da un romanzo di Susan Hill, ed ha come protagonista Harry Potter, David Radcliffe divenuto adulto. Puzza già abbastanza.


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